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GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Gli alunni di Marianopoli incontrano gli autori di “Ti bacio quando torno”

Gli alunni della Scuola secondaria di primo grado e della classe quinta della Scuola Primaria di Marianopoli, accompagnati dai rispettivi docenti, hanno celebrato la “Giornata contro la violenza sulle donne” con un incontro con Cataldo Lo Iacono e Salvatore Lombardo, autori del libro “Ti bacio quando torno”: storia di una giovane studentessa di Marianopoli uccisa da un uomo che pretendeva una relazione sentimentale.

Alla presenza di una nipote della vittima, hanno introdotto l’argomento l’insegnante vicaria Maria Angelica Lo Iacono e laprofessoressa Maria Antonietta Vullo che ha anche curato la lettura del libro nei giorni precedenti. Quindi, è intervenuta la dirigente scolastica dell’istituto Loredana Matraxia che, nel porgere i saluti, si è soffermata sull’importanza del tema della giornata al fine di promuovere una formazione responsabile e consapevole della personalità degli alunni.

Sono seguite due ore di conversazione con gli autori del libro che hanno risposto alle numerosissime domande dei ragazzi che hanno mostrato sempre molto interesse e partecipazione per tutta la durata dell’incontro. 

Si è avuto modo di ripercorrere sinteticamente la breve vita diSantina, uccisa a soli 15 anni con sette colpi di pistola nel 1954 a Caltanissetta all’uscita della scuola dal suo ex fidanzato, dopo aver più volte rifiutato di intraprendere una relazione sentimentale poiché voleva fortemente e solamente studiare.

Santina dal forte e deciso carattere - sottolineavano gli autori - era una vera ribelle rispetto alla mentalità del tempo patriarcale e maschilista che considerava la donna come un oggetto nelle mani dell’uomo. Nonostante le terribili minacce fisiche e psicologiche Santina non si piegò mai, neanche davanti alla morte dimostrando con tutta la sua forza il coraggio di opporsi alle pretese di un uomo. 

Una storia semplice e chiara, ma molto emozionante e commovente sia per gli adulti che per i giovani.

I ragazzi, attraverso la lettura del libro e la conseguente riflessione, hanno sicuramente contribuito a far uscire Santina dall’oblio in cui era stata relegata dalla società retrograda del suo tempo; ora diventa icona di libertà e di emancipazione femminileche potrà, con il suo esempio, aiutare molte donne a non avere paura di denunciare i propri persecutori evitando così molti casi di violenza.

Marianopoli 27.11.2022    

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